abito abiti da cerimonia

ABITO ABITI DA CERIMONIA

Abito abiti da cerimonia

L'abito da cerimonia...

abiti da cerimonia …della sposa
la grande offerta dal mercato rischia di rendere la scelta del proprio vestito da sposa piuttosto difficoltoso. Due sono pertanto le regole da non dimenticare per non perdersi: l’abito si deve armonizzare con il tono della cerimonia e con la personalità e la fisionomia della sposa.
E’ opportuno procurarsi dei cataloghi per avere un’idea delle offerte prima di recarsi a provare l’abito in negozio.
E’ sempre bene scegliere l’abito con un certo anticipo, almeno 3-4 mesi prima delle nozze, così da permettere i necessari ritocchi e l’abbinamento con gli accessori, quali guanti, scarpe, borsa.
Il velo, un tempo indispensabile, oggi rappresenta un accessorio opzionale ed ha una funzione prettamente estetica; attenzione a non esagerare con la lunghezza!
I guanti devono essere in tinta con l'abito così come le calze, che possono essre autoreggenti o provviste di giarrettiera.
I prezzi vanno dal migliaio di euro in su e variano a seconda del tessuto, del taglio, degli accessori che si scelgono.

…dello sposo
a seconda del tipo di cerimonia, le soluzioni per l’abito dello sposo sono diverse:
Cerimonia tradizionale: se la sposa è in abito lungo, si addice il tight, con camicia a collo rigido e polsini doppi chiusi da gemelli. La cravatta è grigia e viene fermata da una spilla con perla. Le calze, lunghe fino al ginocchio, sono di colore nero, mentre le scarpe sono in vitello nero con stringhe.
Cerimonia semplice: il colore dell’abito può essere anche blu o grigio scuro e la giacca può essere monopetto.
Chi lo desidera può portare all'occhiello un fiore, normalmente una gardenia o un garofano.

...per il matrimonio Civile
sia per lo sposa che per lo sposo l’abito deve essere sobrio ed elegante; è sconsigliato il velo, mentre il bouquet non deve mancare. Per lui è consigliabile l’abito scuro.

Le fedi nuziali

Di origini antichissime, gli anelli nuziali rappresentano il simbolo e la promessa di amore eterno.
L’usanza di infilare l’anello al dito anulare della mano sinistra viene fatta risalire agli antichi romani che credevano che in quel dito pasasse la vena collegata al cuore.
La tradizione li vuole in oro rosso o giallo, ma oggi se ne trovano anche in platino o in oro bianco.
Le più diffuse sono la francesina, sottile e leggermente bombata, la mantovana, alta e piatta e la fede tradizionale, mezzotonda.
A seconda delle tradizioni locali gli anelli vengono acquistati dallo sposo oppure dai testimoni. Normalmente all'interno delle fedi vengono incisi i nomi degli sposi e la data delle nozze.
Le fedi vengono affidate tradizionalmente al testimone dello sposo che prima della cerimonia le consegna al sacerdote per la benedizione.
Il cuscinetto portafedi può essere confezionato con lo stesso tessuto dell’abito della sposa ed essere ornato di pizzo.

Partecipazione e inviti

Le partecipazioni vanno spedite almeno un mese prima della cerimonia, ma sarebbe buona norma far recapitare gli inviti due mesi prima.
Le partecipazioni senza inviti possono invece essere spedite più tardi.
L’indirizzo del destinatario va spedito sulla busta a mano, senza titoli professionali o onorifici. Inviando l’invito ad una coppia scrivere prima il nome dell’uomo.
La stampa degli inviti va richiesta in tipografia con un certo anticipo ed è consigliabile provvedre in quell’ocasione anche alla stampa dei bigliettini per le bomboniere e dei cartoncini di ringraziamento.
Conoscendo in anticipo le letture previste per la liturgia del giorno delle nozze, alcuni sposi preferiscono anche stampare il libro della liturgia di matrimonio, da collocare prima della cerimonia sui banchi della Chiesa.

I Documenti per sposarsi

La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta, anche in caso di matrimonio religioso, da entrambi gli sposi presentandosi all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove ha la residenza uno dei futuri sposi. Al cospetto dell’Ufficiale di Stato Civile vanno rese le dichiarazioni prescritte e firmato l’apposito verbale.

In alcuni casi particolari è necessaria una documentazione supplementare:
- Minorenni: possono contrarre matrimonio se hanno compiuto 16 anni e previa autorizzazione del Tribunale dei Minori;
- Per lo sposo con meno di 25 anni serve una copia del congedo militare o documento analogo;
- Per gli stranieri serve un certificato di Capacità Matrimoniale rilasciato dal proprio Consolato o Ambasciata.

Non sono necessari testimoni per la richiesta di pubblicazioni.
In caso di rito civile dopo otto giorni si potrà celebrare il matrimonio.

Per la celebrazione con rito unico assieme al matrimonio religioso, gli sposi devono presentarsi all’Ufficio di Stato Civile con la richiesta di pubblicazione redatta dal Parroco. Trascorsi i termini di legge gli sposi dovranno ritirare dall’Ufficio di Stato Civile il nullaosta alla celebrazione, da consegnare al proprio Parroco.

Oltre a tutti i documenti necessari per il Rito Civile, quelli necessari per il Rito Religioso Cristiano sono:
- Certificato di partecipazione al corso prematrimoniale;
- Certificato di Battesimo e Cresima da richiedere presso la Parrocchia nella quale sono stati celebrati;
- Esame ai futuri sposi che verranno interrogati separatamente dal Parroco. Tale documento va poi vidimato in Curia;
- Pubblicazioni che vengono esposte nelle parrocchie degli sposi per otto giorni per due domeniche consecutive.